Simona è una mamma di Napoli. Il suo bimbo si chiama Jacopo e ha tre anni. I nomi non sono di fantasia perché questa è una bella storia e Simona la condivide con gioia e generosità…
Da tempo mamma Simona e il marito si chiedevano come poter passare il concetto di sharing al piccolo Jacopo. C’era l’intenzione, la premura, ma mancava l’idea.
L’idea è arrivata, complice anche il nostro Calendario dell’ Avvento.
Simona è stata una delle prime mamme ad iscriversi al Calendario dell’Avvento via Whatsapp e ci teneva spesso aggiornati sui progressi giorno per giorno.
Al giorno 11 la consegna era: ‘Choose an old toy, clean it up and donate it to charity‘. Simona ha preso a cuore la consegna e insieme al marito e al piccolo Jacopo hanno fatto una cosa meravigliosa.
Grazie al loro pediatra, sono entrati in contatto con una comunità che segue famiglie in difficoltà. Sono andati a trovare a una famiglia del Ghana, che chiameremo i Duffors, con tre bambini: di 7, 4 anni e di 18 mesi.
I Duffors li aspettavano con aria festosa. Superata l’iniziale timidezza e titubanza di Jacopo, l’atmosfera è diventata subito gioiosa e rilassata. E questo grazie soprattutto ai bambini, che fin da subito si sono lanciati a giocare insieme: Jacopo con i giochi malandati e la bicicletta arrugginita dei tre fratellini, e questi con i giochi donati da Jacopo.
Gli adulti hanno lasciato fare il tutto ai bambini ed è stato un momento magico.
I bambini hanno parlato in Inglese tra di loro, dopo che Jacopo ha meravigliosamente esordito con un: ‘I’m a funny boy, do you want to play with me?‘.
Al momento dei saluti Jacopo ha capito che la sacca con i suoi giochi sarebbe rimasta con i tre fratellini e l’ha accettato di buon grado.
E’ stata una esperienza intensa per Jacopo (e per i suoi genitori) per due motivi:
- Jacopo ha capito cosa vuol dire donare: Simona non si è limitata a raccogliere vecchi giocattoli per poi consegnarli a qualche organizzazione. Ha voluto che Jacopo facesse l’esperienza diretta del donarli e vedere di persona i sorrisi e gli occhioni riconoscenti dei bambini che ricevevano i suoi giocattoli
- Jacopo ha sperimentato cosa vuol dire comunicare in Inglese: i bambini hanno parlato in Inglese tra di loro e Jacopo ha vissuto una vera, sincera, coinvolgente comunicazione
- tutti, grandi e piccoli, hanno sperimentato un momento di fratellanza e condivisione che prescinde cultura e lingua ma che è resa possibile dall’avere una lingua in comune
Purtroppo Simona non ha fatto video o foto: peccato, perché ci sarebbe piaciuto vedere i sorrisi di tutti quei bimbi!
Questa storia è arrivata a noi tramite il Calendario dell’Avvento. E te la raccontiamo proprio quando stai probabilmente stilando la lista dei buoni propositi per il 2019, perché manca pochissimo e non possiamo farci cogliere impreparati.
La scienza, poi, ha dimostrato che donare ti rende più felice!
Ti suggeriamo di aggiungere alla tua lista un proposito che riguarda i tuoi bambini e che riguarda l’Inglese: crea occasioni, per te e per i tuoi bambini di comunicare in Inglese, con madrelingua o con stranieri.
L’Inglese non è solo la lingua di British e Americani, l’Inglese è una lingua globale e solo vivendola in questo modo, per comunicare col mondo intero, se ne realizza appieno il potenziale.
Le famiglie di madrelingua Inglese sono ovunque intorno a noi. Invece di concentrati sul loro accento, concentrati sulla loro padronanza e soprattutto sul bagaglio di storie e umanità che attraverso questa lingua condivisa potrete scambiare. Questa consapevolezza sarà un grande dono per i tuoi figli, un dono che vale molto più di qualunque oggetto potrete donare ad altre persone.
Questo ti auguriamo per il 2019.
Ma sappiamo anche che le liste dei buoni propositi, al di là che vengano rispettati o meno, sono sempre molto lunghe.
Ci piacerebbe sapere quali sono i tuoi per l’anno che verrà! Scrivili nei commenti, così fra un anno ci ritroviamo tutti qui a tirare le somme!
Imparare una nuova lingua significa non solo avere la possibilità di imparare ma anche di apprendere, conoscere e aprirsi ad un mondo nuovo, superando i confini non solo linguistici ma culturali: “Imparate una nuova lingua e avrete una nuova anima”.
Happy New Year to everyone 🙂
Un grandissimo GRAZIE a Learnwithmummy che ci supporta e ci
guida in questa straordinaria avventura di crescere con successo bambini Bilingue, per
noi genitori che non siamo madrelingua.
I wish you and your family a joyful, full of grace and wonderful….2019!!!
Thank you
Simona
Grazie Simona! dà gioia leggere le esperienze di genitori come te che vivono l’Inglese davvero come una finestra su altri mondi (dentro e fuori di noi), invece che come un mero strumento da mettere in un (futuro) CV. Un abbraccio!
L.