Rispondo alla lettera di una mamma, che pone una domanda molto comune: che fare se i bambini capiscono ma non vogliono parlare in Inglese?
Ciao Letizia,
ti scrivo per porti una domanda ma prima vorrei dirti brevemente che ho scoperto da circa 3 settimane il tuo blog e mi sono già iscritta alla newsletter e a un playgroup di LWM.Ho letto molto dal tuo blog […] in merito al tema bilinguismo in famiglie monolingue, mi impegno molto per fare OPOL a mia figlia di quasi 2 anni pur essendo io madrelingua Italiana, oltre a cantare e leggere con lei ogni giorno in Inglese. Vedo piccoli risultati che mi spronano ad andare avanti, è una grande soddisfazione!
[…] la mia bimba sa che io capisco l’italiano e quindi non ha lo stimolo necessario per parlarmi inglese […]. Vorrei quindi chiederti come hai superato questo ostacolo nel tuo quotidiano […].
Ciao Arianna,
cercherò di darti una risposta molto semplice e sintetica.
Tua figlia, come tutti i bambini, ha un solo obiettivo: comunicare con te, nel modo più semplice e immediato possibile.
Lei sa benissimo che tu parli e capisci l’Italiano e dal suo punto di vista non c’è alcuna necessità di fare lo sforzo (perché di sforzo si tratta) di parlare in Inglese.
Fatta questa premessa, non ti rimangono che due strade:
1) Esigere che la tua bambina ti inizi a parlare in Inglese
Questo vuol dire o fingere di non capire l’Italiano o rifiutarti di rispondere fino a che non te lo dice in Inglese.
C’è chi lo fa, e funziona, dal punto di vista linguistico.
Il problema è che è un approccio che richiede fermezza indefessa da parte tua. O lo fai sempre, 100%, o è inutile. Farlo in maniera altalenante, a seconda di come ti senti o ti gira, rischia di creare molta confusione nella bambina.
L’altro problema di quest’approccio è che può interferire con la vostra relazione. Togliere immediatezza e spontaneità dalla relazione mamma-bambino, la più istintiva e immediata che esista.
Dico può, perché non necessariamente è così, ma sicuramente non è una decisione da prendere alla leggera.
2) Prendere quel che viene
Continuare, con lei, a parlare in Inglese, risponderle in inglese anche quando lei ti parla in Italiano, non esigere nulla ma incoraggiare gli scambi in Inglese.
E poi vedere che succede…
Ci saranno tante fasi, fasi in cui vorrà parlare Inglese e fasi in cui non lo vorrà.
Io ho scelto la strada 2.
E ho anche creato le condizioni per fargli avere esperienze dell’Inglese che prescindevano da me. Con altre persone, con film, etc.
Per me ha funzionato.
Mio figlio non è bilingue perfetto, che peraltro non esiste. Non sembra uscito da Oxford… Ma parla, legge e scrive fluentemente in inglese, è del tutto autonomo in questa lingua e in grado di gestire qualsiasi interazione sociale.
E’ un bilingue normale, ma completamente bilingue.
A te la scelta…
Letizia
[…] Veronica scrive in risposta al post in cui una mamma ci ha parlato le sue difficoltà: ‘Mia figlia si rifiuta di parlare in Inglese, sa che io capisco l’Italiano’. […]