Un metodo sicuro per far amare l’Inglese ai bambini.
Utilizzabile da tutti i genitori. (Non dagli insegnanti, per loro ci sono altre tecniche, se vuoi sapere quale scrivimi un messaggio qui).
Una volta che avrai capito questa ricetta riuscirai a ottenere risultati inaspettati. E non solo con l’Inglese! Puoi usare la stessa strategia per mille altre cose.
E’ semplicissima da spiegare. Eccola:
Non chiedere + Dai l’esempio + Abbi pazienza
1. Non chiedere ai bambini di imparare l’Inglese
Non spiegargli perché lo devono imparare.
A loro non interessa imparare l’Inglese, accetta questa cosa e non cercare di convincerli. Hanno ragione loro.
RICORDA:
I bambini OGGI non hanno bisogno dell’Inglese. OGGI è l’unica cosa che conta per i bambini.
2. Dai l’esempio con l’Inglese
Ascolta contenuti in Inglese, guarda film in Inglese, lascia in giro per casa libri e riviste in Inglese.
Fallo per te, ma non nasconderti. Non chiedere ai bambini di osservare quello che fai, ma se fanno commenti, rispondi alle loro domande.
RICORDA: Se i bambini vedono che una cosa ti piace, e non gliela proponi, la vorranno a tutti costi anche loro
INOLTRE: Se sai l’Inglese, bene. Se non lo sai, datti l’obiettivo di impararlo. Così prendi due piccioni con una fava.
3. Abbi pazienza, e imparerete l’Inglese
Non avere fretta, non cercare risultati veloci.
Abbi fiducia in te, nei bambini, e nel potere magico delle lingue come strumento di comunicazione, e aspetta.
Stai ferma/o nel punto 1 e 2 e vedrai che presto le cose cominceranno a muoversi, i bambini saranno curiosi, vorranno imparare.
RICORDA: Imparare le lingue richiede molto tempo. Ce la fa chi non si perde per strada e mantiene la motivazione nel tempo.
Nota per genitori scettici:
Puoi esporre i bambini all’Inglese anche senza chiedere nulla ai bambini.
Offrendo opportunità per ascoltarlo, per giocare insieme in Inglese, ma senza chiedergli di dimostrare che stanno imparando.
Per esempio ascoltando canzoni in Inglese in macchina, e canticchiandole tra te e te.
Ascoltando audiolibri in Inglese senza chiedere ai bambini cosa hanno capito e cosa no. Magari senza nemmeno mostragli il libro. I libri glieli puoi far trovare dopo, quando già sono curiosi per via dei suoni che hanno sentito nell’audiolibro.
Facendo piccoli giochi in cui tu parli Inglese ma non chiedi al bambino di ripetere (obiettivamente questo punto si chiarisce meglio facendo esempi dal vivo, ai Playgroup o ai Gruppi per genitori).
Hai mai provato questa strategia?
Sei d’accordo?
Hai delle perplessità?
Scrivilo qui sotto and… let’s take it from there!
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Sono d’accordo
Bellissime parole!
E aggiungo che nella stessa età vale lo stesso con la Musica
Sonia, insegnante di canto e propedeutica per l’infanzia 😉
Grazie Sonia, sì vale davvero con tutto. O quasi…
Per i lavori di casa non saprei, ma del resto confesso di non farli con vera passione… Oooops!
Letizia
? io stamattina: da oggi in macchina quando andiamo a scuola ascoltiamo canzoni in inglese perché è importante perché perché perché…avevo il sospetto che non fosse una strategia geniale ma è stato più forte di me. Potrò rimediare?
Tranquilla Anna, ci siamo passati tutti.
Teacher incluse.
Se come genitori non potessimo rimediare ai nostri errori, la specie si sarebbe estinta…!
Si rimedia così:
1. Non parlare più di quanto sia importante, parcheggia il pensiero
2. Se lo chiedono i tuoi bambini, o se senti di dover dire qualcosa, rinforza l’argomento specificando: è importante per me. Ho bisogno di migliorare il mio Inglese e ho pensato che queste canzoni così divertenti potrebbero aiutarmi. Guarda, ho già imparato questo pezzettino… (canticchia un ritornello). Che te ne pare?
Dai modo ai bambini di vedere che imparare è un percorso anche per te.
Che ne dici?
Letizia