Abbiamo invitato una psicomotricista, la Dr.a Mariagrazia Cutrupi, a ragionare con noi sulle dinamiche dei Playgroup e lavorare insieme sui dettagli per favorire lo sviluppo motorio e psicologico dei bambini.
Il feedback dei genitori sui playgroup ci conferma, anno dopo anno, quanto la nostra competenza e professionalità sia apprezzata. Ma è proprio la professionalità e l’attenzione al dettaglio che ci porta sempre a ragionare su ogni elemento e a cercare opportunità per innovare e migliorare.
Quest’anno quindi abbiamo chiesto alla psicomotricista di darci degli spunti di riflessione e delle idee pratiche.
Quanto è stato interessante!
Prima di tutto però, chiariamo:
Chi è la psicomotricista e cos’è la psicomotricità
Una psicomotricista è una professionista specializzata in psicomotricità, una disciplina che si occupa dell’interazione tra corpo e mente, con particolare attenzione allo sviluppo motorio, emotivo e cognitivo della persona. L’obiettivo principale della psicomotricità è favorire un’armoniosa integrazione tra movimento, emozioni e pensiero, promuovendo il benessere globale dell’individuo.
La psicomotricista lavora spesso con bambini, ma non solo. Il suo lavoro consiste nel valutare e trattare difficoltà o disturbi legati allo sviluppo motorio, alle capacità cognitive e alle emozioni. Questi problemi possono manifestarsi in vari modi, come difficoltà di coordinazione, problemi di equilibrio, disturbi dell’attenzione, difficoltà relazionali o emotive.
Le attività proposte durante le sedute di psicomotricità sono generalmente ludiche e coinvolgono il corpo in movimento, l’espressione creativa e l’interazione con l’ambiente. Queste possono includere esercizi di equilibrio, coordinazione, rilassamento, giochi simbolici, e attività che stimolano la percezione spaziale e temporale.
In sintesi, una psicomotricista aiuta le persone a sviluppare e migliorare le loro capacità motorie, cognitive ed emotive, favorendo un equilibrio tra corpo e mente che è essenziale per una crescita armoniosa e per il benessere psicofisico complessivo.
Curiosità: non esiste un termine Inglese che identifichi questo ruolo, perchè la psicomotricità si è sviluppata soprattutto in Italia e in Francia con un approccio interdisciplinare, che unisce aspetti della psicologia, della neurologia e della motricità.
La psicomotricità è ampiamente utilizzata in ambito ospedaliero come parte di programmi di riabilitazione o interventi terapeutici per bambini che presentano disturbi dello sviluppo motorio, cognitivi o relazionali. Ovviamente le tecniche di psicomotricità beneficiano tutti i bambini.
La psicomotricità e i Playgroup
Nei Playgroup si insegna l’Inglese ai bambini con le relazioni e attraverso le relazioni, e si lavora con il corpo e attraverso il corpo. Per questo ci è sembrato interessante avere anche lo sguardo di una psicomotricista.
E in effetti con la Dr.a Cutrupi abbiamo scoperto nuove prospettive e strategie per migliorare lo sviluppo motorio e psicologico dei bambini e rendere i nostri Playgroup ancora più efficaci. In particolare ci ha suggerito:
1. Modi diversi per motivare i bambini: stimolare l’automotivazione dei bambini è uno dei temi centrali del nostro approccio all’insegnamento dell’Inglese, la Dr.a Cutrupi ci ha aiutato a vedere come modificare alcune proposte potrebbe abbassare l’inibizione emotiva e quindi rendere i bambini più partecipi.
2. Come gestire l’energia dei bambini: A casa e durante i Playgroup, mantenere un equilibrio tra attività fisica e concentrazione è essenziale per favorire uno sviluppo armonico. Spesso i genitori si stancano moltissimo nel cercare di gestire o arginare l’energia dei bambini, ma grazie ai consigli della psicomotricista abbiamo individuato delle tecniche che renderanno l’Inglese molto più rilassante per tutti!
3. Strategie di inclusività per tutti i bambini: Uno degli obiettivi più importanti è quello di rendere l’esperienza dei Playgroup accessibile e inclusiva per ogni bambino. Il fatto di condurre i Playgroup solo in Inglese viene accolto molto bene da alcuni bambini, ma può essere spiazzante per altri. La Dr.a Cutrupi ci ha insegnato dei trucchi per mettere tutti a proprio agio anche quando c’è una resistenza iniziale
Sviluppo motorio dei bambini: una priorità nei Playgroup
Durante il nostro confronto, è emersa una riflessione importante:
molti bambini oggi mostrano segnali di regressione nelle competenze motorie.
La diminuzione del tempo dedicato al gioco fisico e l’aumento dell’uso dei dispositivi digitali stanno influenzando negativamente lo sviluppo motorio dei bambini.
Saltare, correre, afferrare oggetti o semplicemente mantenere l’equilibrio sono abilità che un tempo si sviluppavano naturalmente attraverso il gioco libero, ma che oggi richiedono un supporto intenzionale.
Troppi bambini a 8 anni non sanno nemmeno lanciare e afferrare una palla, o fare un bel salto.
Da sempre abbiamo progettato i Playgroup Learn with Mummy come un’opportunità ideale per stimolare non solo lo sviluppo linguistico, ma anche lo sviluppo motorio. Attraverso giochi, canti e movimenti coordinati, aiutiamo i bambini a rafforzare sia la mente che il corpo.
E’ una sinergia perfetta, perché
un corpo attivo significa una mente attiva, e una mente attiva è più ricettiva e in grado di imparare.
Quindi…
Che tu sia genitore o teacher, contattaci, vieni a conoscerci, e inizia con noi un percorso alla scoperta del Gioco come strumento di crescita e apprendimento.
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